RISTORANTI D’AFFARI, BERTON SI ALLARGA A PORTA NUOVA

di giacomo mazzanti

E’ tradizione radicata a Milano, organizzare pranzi di lavoro in blasonati ristoranti, per celebrare gli incontri tra i professionisti e i loro clienti più importanti. In tempi più fulgidi dell’economia italiana, per far sapere al mondo chi stava lavorando con chi, era d’uopo recarsi in ristoranti come il Boeucc, il defunto Assassino, Bice o il Girarrosto, dove le voci giravano veloci e i nomi che contavano arrivavano puntualmente a giornalisti, concorrenti e addetti ai lavori. Complice la recessione, ma ancor più la necessità di tenere protetti (anche dalla concorrenza) i preziosi clienti, sono nati i ristoranti interni agli studi: tra i più famosi quello di Bonelli Erede e Pappalardo. Ma si sa, il lupo perde il pelo ma non il vizio e altri ristoranti "d'affari" hanno fatto capolino negli ultimi tempi. La presente rubrica non mancherà di menzionarli uno ad uno. Primo da citare ? il nuovo ristorante dello chef Andrea Berton, sorto nella Milano del futuro di Porta Nuova, frutto dall’abile penna dell'architetto Tiziano Vudafieri, suo socio in Pisacco e Dry. Lo Chef Berton, friulano meneghino ex Trussardi alla Scala (2 stelle Michelin), ha avuto maestri importanti come Marchesi e Ducasse e queste influenze si sentono bene nei suoi piatti e più in generale nella sua cucina, che lui stesso ama definire, moderna, lineare e pulita. Alberto Tasinato lo assiste in sala con grande bravura nella scelta dei vini. A pranzo troverete una proposta veloce e di “facile” godibilità, mentre per cena vengono proposti due menù degustazione, classico e creativo (tutto basato sul brodo servito in vari abbinamenti), rispettivamente da 95 e 110 euro. ? sicuramente un’esperienza da non lasciarsi sfuggire…

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