Rischio paralisi nei Tar, a fine 2015 mancherà il 45% dei giudici

I Tribunali amministrativi regionali sono sotto organico del 15%, ma a fine 2015, con l’obbligo di pensionamento dal settantesimo anno di età, arriveranno a -25%. Inoltre, se si considera che un altro 20% circa dei magistrati è assorbito da distacchi o incarichi ministeriali, si arriva a -45%.  A denunciarlo sono gli avvocati amministrativisti,  riuniti oggi e domani 28 marzo a Padova per il loro primo congresso nazionale, i quali aggiungono che se si continuasse su questa strada, «nel 2016 i Tar saranno a rischio paralisi, visto che su un totale di circa 600 giudici amministrativi, gli operativi saranno poco più di 300».

Francesco Volpe, ordinario di diritto pubblico all’Università di Padova, chiede nel suo intervento di vietare gli incarichi esterni dei magistrati amministrativi mentre secondo Franco Zambelli, presidente dell’Associazione avvocati amministrativisti del Veneto, «non soltanto gli incarichi ministeriali assorbono almeno il 20% dei magistrati amministrativi, ma anche gli altri magistrati spesso si disperdono in una pletora di attività che inevitabilmente toglie tempo all’attività giudiziaria: docenze, consulenze, commissioni d’esame, eccetera. Riportare i magistrati alle sole attività processuali equivarrebbe a raddoppiare la produttività del sistema».

SHARE