RIPARTE IL DIALOGO TRA AVVOCATI E GUARDASIGILLI
Si lavora alla distensione tra ministero della Giustizia e avvocati. Segnali positivi sono venuti dall'incontro in via Arenula tra il guardasigilli Andrea Orlando (nella foto) e i presidenti del Cnf, Guido Alpa e dell'Oua, Nicola Marino. Negoziazione assistita dagli avvocati e Camere arbitrali presso i Consigli dell’Ordine come strumenti ordinari per la risoluzione stragiudiziale delle controversie; lavoro congiunto per la riforma del disegno di legge sul processo civile, superandone le gravi criticità. E piena attuazione della riforma forense a partire dal decreto ministeriale sui nuovi parametri per i compensi, che arriverà «prestissimo». Sonoi tavoli di lavoro aperti su cui avvocatura e ministero coopereranno.
Orlando ha fatto sapere di volere «promuovere l'adozione di provvedimenti finalizzati ad incentivare la risoluzione stragiudiziale delle controversie, in chiave deflattiva del contenzioso in entrata, introducendo istituti quali la Camera arbitrale dell'Avvocatura e la procedura di negoziazione assistita da avvocati, peraltro già all'attenzione del Parlamento. Sono inoltre allo studio misure volte a potenziare l'ufficio del processo, a valorizzare il ruolo della professione forense nell'ambito del giudizio civile e a riqualificare la magistratura onoraria». Sulle misure di aggiornamento dei parametri per la liquidazione giudiziale dei compensi, Orlando, ha assicurato che queste verranno approvate in tempi strettissimi recependo soprattutto le indicazioni di miglioramento che sono arrivate dalle commissioni di Camera e Senato.