Rigassificatore di Piombino, TAR del Lazio respinge il ricorso del Comune: i professionisti con Snam

Il TAR del Lazio ha emesso sentenza a favore del Commissario Straordinario, della Regione Toscana e di Snam, nel ricorso avanzato dal Comune di Piombino (Li) contro la decisione di installare un rigassificatore nel porto cittadino, respingendo le motivazioni addotte dal Comune e condannandolo al pagamento delle spese processuali per 90 mila euro. 

Nell’ambito del giudizio, Snam è stata assistita dal collegio difensivo formato dagli avvocati Prof. Giuseppe Morbidelli e Roberto Righi (Studio Morbidelli), Prof. Giulio Napolitano (Chiomenti), Prof. Paolo Clarizia, Mario Pagliarulo e Andrea Bonanni (Clarizia Associati)e Fabio Todarello, Federico Novelli e Riccardo Rogliani (Todarello & Partners). 

Il giudizio si è concluso con la sentenza della terza sezione del TAR Lazio n, n. 1279 del 23 gennaio 2024, che nelle sue 219 pagine rappresenta la complessità – anche processuale – della vicenda. Prescindendo, in ossequio al principio della “ragione più liquida” dalle eccezioni di inammissibilità e di improcedibilità sollevate dalle parti resistenti (Commissario Straordinario e Regione Toscana) e controinteressate (Snam), i giudici hanno confermato la piena legittimità di tutte le decisioni e i comportamenti delle autorità competenti e di Snam.

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