Reati fiscali e società occulte, Fabio Ciani vince in Cassazione
In data 7 giugno 2023, l’avvocato tributarista Fabio Ciani (nella foto) ha ottenuto dalla Corte di Cassazione – Sezione Tributaria, una pronuncia favorevole contro l’Agenzia delle Entrate in tema di reati fiscali, società occulta e conflitto di giurisdizione (ordinanza n. 16144/2023).
Secondo quanto si legge in una nota dello studio, la vertenza origina dall’impugnazione dell’atto di irrogazione sanzioni per IVA e IRAP, relativo ai debiti tributari di una società fallita, sanzioni comminate dall’Agenzia delle Entrate a un presunto socio occulto, il signor E.S..
Sia il giudice di prime cure (CTP) che quello di Appello (CTR) ritenevano carenti le prove di ingerenza di E.S. nella gestione della società, l’Agenzia delle Entrate invocava tuttavia gli ermellini contestando la totale omissione dell’esame sugli elementi di prova emersi nel giudizio penale avente ad oggetto i medesimi fatti.
La Cassazione, confermando i giudizi di primo e secondo grado, si esprimeva a favore di E.S., ribadendo – a partire dal principio dell’autosufficienza della giurisdizione penale – il principio secondo cui è incensurabile il giudizio di merito ove correttamente svolto e motivato sulla base degli elementi portati all’attenzione del giudice non potendo esso rigenerare in sede di legittimità.