R&D e crediti d’imposta, Taxlit vince in CTP Mantova
Taxlit, con i partner Giorgio Infranca e Pietro Semeraro, coadiuvati dal dottor Francesco Bifolco di BFA Sistema, ha ottenuto dalla Commissione Tributaria Provinciale di Mantova una importante pronuncia (sentenza n. 103 depositata lo scorso 10 giugno 2022) in relazione ad una delle contestazioni più frequenti del momento, afferente al disconoscimento dei crediti d’imposta per attività di ricerca e sviluppo (per cui il legislatore ha recentemente previsto una particolare procedura di sanatoria).
La CTP di Mantova, annullando integralmente l’atto di recupero crediti emesso nei confronti di una società operante nel campo della distribuzione di abbigliamento per marchi internazionali, ha affermato due principi importanti:
· non può costituire causa di disconoscimento del credito d’imposta il fatto che la ricerca sia commissionata a un ente di ricerca che poi, nel concreto, subappalta la ricerca a terzi fornitori dotati di specifiche capacità tecniche, posto che l’attività di ricerca può essere svolta anche “indirettamente”.
· anche se non obbligatorio, è in ogni caso onere per dell’Agenzia delle Entrate richiedere un previo parere tecnico al MISE per valutare l’innovatività del progetto di ricerca, quantomeno ogniqualvolta in cui non sussistano rilevati vizi formali nella documentazione probatoria e vi sia soprattutto il concreto rischio per l’amministrazione finanziaria di non riuscire a superare le contestazioni mosse dal contribuente sotto il profilo strettamente tecnico del progetto di ricerca e sviluppo.