RCCD, Legance, Maisto e Gop nell’Export Basket Bond Programme

Al via l’emissione inaugurale da 50 milioni di euro dell’Export Basket Bond Programme, il programma da 500 milioni di euro complessivi dedicato a società appartenenti al programma ELITE che il Gruppo CDP e Banca Finint hanno lanciato a supporto dell’internazionalizzazione e della crescita all’estero delle imprese italiane.

L’operazione riprende, nella struttura, gli elementi fondamentali e d’innovazione del basket bond ideato e realizzato da Banca Finint con l’assistenza dello studio legale RCCD nel dicembre 2017: emissione di titoli asset backed garantiti da obbligazioni contestualmente emesse da diverse società emittenti.

Cassa depositi e prestiti (CDP) e Banca del Mezzogiorno – Mediocredito Centrale – che sono i principali investitori dell’operazione – hanno sottoscritto rispettivamente il 50% e il 40% dell’ammontare complessivo della prima emissione del programma, con cui la società veicolo EBB Export S.r.l. si è finanziata, per un controvalore pari alla somma dei bondemessi dalle dieci imprese ELITE. Nell’operazione, Banca Finint ha svolto il ruolo di Arranger (tramite la controllata FISG), CDP ha svolto il ruolo di anchor investor e SACE, che insieme a SIMEST costituisce il polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, quello del garante.

RCCD, con un team composto dal socio Marcello Maienza (nella foto), coadiuvato dall’associate Matilde Sciagata e dal junior associate Vincenzo Pagliuzzi, ha assistito l’Arranger nella strutturazione e realizzazione dell’operazione e le società emittenti nell’interlocuzione e definizione dei termini dell’Operazione con CDP e SACE. CDP e SACE sono stati assistiti da Legance con un team coordinato dal socio Andrea Giannelli, coadiuvato dal senior counsel Antonio Siciliano, dall’associate Vincenzo Gurrado e, per gli aspetti fiscali, dal senior counsel Francesco Di Bari. Maisto e Associati, con un team composto dai soci Mauro Messi e Riccardo Michelutti, coadiuvati dall’associate Irene Sarzi Sartori, ha assistito l’arranger per gli aspetti fiscali dell’operazione.

Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli and Partners ha assistito tutte le società emittenti nel procedimento di emissione del prestito obbligazionario con un team coordinato dal partner Fabio Ilacqua, e composto dal partner Gherardo Cadore e dall’Associate Giacomo Marzolini per quanto riguarda i profili corporate, nonché dal counsel Domenico Gentile, e dal managing associate Raffaele Sansone per i profili banking e financial markets.

Le risorse raccolte attraverso l’emissione di bond, a tasso fisso e di durata pari a 8,5 anni, finanzieranno i piani di investimento nei mercati internazionali delle dieci imprese italiane finanziate. Gli importi emessi e le cedole pagate sui bond sono differenziate per ciascun emittente in funzione dei fabbisogni finanziari e del relativo merito creditizio. L’operazione ha coinvolto le seguenti 10 società: Badinotti Group, Bucci Automations, Fratelli Polli, GFM, Giglio Group, Industria Chimica Adriatica, Magis, Plastica Alfa, Pusterla 1880 e Svas Biosana.

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