Raffaele De Luca Tamajo analizza la rappresentanza sindacale e la rilevanza dell’art. 8 L.148/2011

Raffaele De Luca Tamajo (nella foto) senior partner di Toffoletto De Luca Tamajo e Soci, è stato relatore al convegno di Verona su «La contrattazione collettiva, nazionale e decentrata, tra norma e realtà: quale spazio per l’art. 8 L.148/2011 e per le regole sulla rappresentanza?», organizzato da AGI Avvocati Giuslavoristi Italiani, CSDN Centro Nazionale Studi di Diritto del Lavoro Domenico Napoletano e AVAG Associazione Veronese degli Avvocati Giuslavoristi. Nel suo intervento, il professore ha affrontato il tema della rappresentanza sindacale e la rilevanza dell’art. 8 L.148/2011 nel sistema delle fonti, facendo chiarezza sul quadro normativo in Italia.

A questo proposito, un caso destinato a fare giurisprudenza che ha contribuito in maniera determinante a valorizzare il processo di aziendalizzazione delle relazioni sindacali, è quello del contratto aziendale dello stabilimento Fiat di Pomigliano, vicenda seguita dal Professore tuttora parte del collegio di difesa dell’azienda. «Fino ad ora l’articolo 8 non è mai pienamente decollato – ha ricordato De Luca Tamajo. – Questo sia a causa delle resistenze di una parte dei sindacati che ha rifiutato di concludere accordi in deroga al contratto nazionale, sia perché la sua formulazione e le materie su cui la contrattazione aziendale può svolgersi erano vaghe e generiche».

In un periodo di grave crisi economico-occupazionale come quello attuale, l’applicazione di questo articolo potrebbe dar luogo a scambi virtuosi tra le parti. Per esempio, impegnando l’azienda a una maggiore occupazione o a un minor numero di licenziamenti in cambio di trattamenti normativi più flessibili. Quanto accaduto a Pomigliano ha dimostrato gli effetti positivi della valorizzazione della contrattazione aziendale. Lo stabilimento, in questo caso, non solo ha evitato la chiusura, ma ha ottenuto quattro premi internazionali per i suoi nuovi livelli di organizzazione e innovazione.

SHARE