Raddoppia la partnership di ArbLit: Bettoni, Ponzano, Santacroce e Serrantoni nuovi soci
Si amplia la partnership di ArbLit, boutique fondata nel 2013 attiva nel mercato degli arbitrati e del contenzioso internazionale. Il dipartimento di arbitrato dello studio è guidato dai soci Luca G. Radicati di Brozolo, Massimo Benedettelli e Michele Sabatini, mentre quello di contenzioso da Marco Torsello (of counsel sin dal 2014 e socio dal 2017).
Lo studio, che si appresta a festeggiare il suo decimo anniversario, ha deliberato la nomina di quattro nuovi soci, con effetto dal primo gennaio 2023. Si tratta di: Flavio Ponzano, Emilio Bettoni, Federica Serrantoni e Fabio Santacroce (nell’ordine, nella foto).
Sempre dal primo gennaio 2023 verranno promossi senior associates Gregorio Baldoli, Ieva Baumane e Lucia Pontremoli, ciascuno dei quali si è già contraddistinto per il suo contributo a importanti incarichi di ArbLit.
I PROFILI DEI NUOVI SOCI
Emilio Bettoni, 35 anni, avvocato in Italia e a New York, è specializzato in arbitrati commerciali e di investimento, in particolare, che coinvolgono Stati dell’America Latina o società attive nell’area. Come avvocato ha assistito un gruppo di investitori nel settore fotovoltaico in sei arbitrati di investimento contro la Repubblica Ceca, e ha partecipato in diversi casi CCI, rappresentando tra le altre due società italiane leader nel settore delle costruzioni in un arbitrato a Panama e una società argentina in un contenzioso relativo a un contratto di compravendita internazionale in un arbitrato a Buenos Aires. Ha agito come segretario di tribunali arbitrali e comitati di annullamento di lodi ICSID in controversie che hanno coinvolto la Colombia, il Venezuela ed il Perù. Dal 2022 svolge anche l’attività di arbitro.
Flavio Ponzano, 34 anni, è entrato in ArbLit al momento della sua fondazione. È specializzato in arbitrati commerciali e di investimento. Nel corso della sua carriera si è occupato prevalentemente di arbitrati relativi a controversie societarie, a controversie nel settore energetico, degli appalti e della distribuzione. Come avvocato è stato tra l’altro coinvolto negli arbitrati di investimento contro la Repubblica Ceca già richiamati e nell’arbitrato CCI sui diritti di immagine del calciatore Paulo Dybala (conclusosi con una transazione). In qualità di segretario, ha assistito tribunali arbitrali in controversie di alto profilo nel settore energetico che hanno coinvolto Stati e società da questi controllate. Dal 2022 viene nominato arbitro.
Fabio Santacroce, 34 anni, avvocato, in ArbLit dal 2014, è specializzato in arbitrati commerciali e di investimento, in particolare nel settore energetico, degli appalti, della telecomunicazione, della difesa e della distribuzione, nonché nell’impugnazione e nel riconoscimento di lodi arbitrali di fronte al giudice ordinario. Come avvocato, ha rappresentato varie multinazionali italiane ed estere, tra cui thyssenkrupp in un complesso arbitrato CCI contro la Grecia dal valore di € 8 miliardi, e un importante gruppo italiano delle telecomunicazioni in un arbitrato CCI dal valore di $500 milioni che ha coinvolto la propria controllata brasiliana. Come segretario, ha assistito vari tribunali arbitrali in casi CCI, LCIA, SCAI e ICSID che hanno coinvolto Stati europei e sudamericani. Dal 2022 svolge altresì l’attività di arbitro.
Federica Serrantoni, 37 anni, collabora con ArbLit sin dal 2014, avendo poi assunto la posizione di senior associate dal 2017. È specializzata nel contenzioso giudiziale avanti al giudice ordinario, ove assiste clienti italiani ed internazionali in giudizi in materia civile e commerciale. Si occupa, in particolare, di procedimenti ordinari e cautelari in materia di contratti, responsabilità civile, controversie societarie e in materia fallimentare, oltre che di contenzioso correlato all’arbitrato. È stata coinvolta, fra l’altro, in numerose azioni di responsabilità di organi societari, azioni revocatorie fallimentari e in procedimenti di ricusazione di componenti di tribunali arbitrali e di impugnazione di lodi, fra cui i lodi resi in un arbitrato CCI in relazione ad una vertenza che ha visto coinvolta la filiale messicana di un importante gruppo siderurgico italiano.