QuattroR finalizza l’acquisizione di Ceramiche Ricchetti. Gli studi coinvolti

QuattroR – società per il rilancio e lo sviluppo di imprese italiane di medio grandi dimensioni in temporanea difficoltà finanziaria – ha finalizzato l’acquisizione del 62% di Gruppo Ceramiche Ricchetti, attiva a livello internazionale nella produzione e commercializzazione di superfici ceramiche e quotata all’MTA.

Nel contesto dell’operazione, QuattroR ha rilevato la quota per il tramite del veicolo Finkéramos, partecipato anche dagli azionisti storici di riferimento riconducibili alla famiglia Zannoni, e ha annunciato il lancio di un’opa obbligatoria totalitaria sulle azioni del gruppo, finalizzata al delisting.

L’operazione di rilancio del gruppo si articolerà attraverso un aumento di capitale di circa 41 milioni e una ristrutturazione dell’indebitamento esistente tramite un piano ex art 67 L. Fall. definito con i creditori finanziari.

QuattroR è stata assistita dallo studio Gatti Pavesi Bianchi con un team guidato dai partner Francesco Gatti, Andrea Giardino (nella foto a sinistra) e Rossella Pappagallo e composto dai senior associate Filippo Sola e Carlotta Corba Colombo, per gli aspetti societari e legati alla futura opa, mentre Ceramiche Ricchetti e la famiglia Zannoni si sono avvalsi della consulenza dello studio Sutich Barbieri Sutich con Giorgio Barbieri (partner, nella foto in centro), Alessandro Nironi Ferraroni e Mario Varchetta.

Pedersoli Studio Legale, con l’equity partner Maura Magioncalda (nella foto a destra) e la partner Consuelo Citterio, ha assistito le banche finanziatrici nella definizione degli accordi di risanamento ex art. 67 L. Fall.

L’advisor industriale dell’operazione è stata KPMG con Federico Bonanni e Lorenzo Noselotti mentre hanno agito come advisor finanziari Pietro Braicovich, Tommaso Lillo e Andrea Cibocchi di Houlihan Lokey e Maurizio Tostati dello studio Pincelli & Associati.

cataldo scaringella

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