“Quali regole per quali lavori”, a Genova il Congresso Nazionale dell’Agi
Competitività e regole del lavoro, semplificazione per rimuovere le barriere occupazionali, ridurre i contenziosi e dotare il Paese di un nuovo slancio competitivo. Saranno queste le tematiche affrontate nel corso dell’edizione 2014 del Congresso Nazionale degli Avvocati Giuslavoristi Italiani, in programma a Genova dal 19 al 20 settembre dal titolo "Quali regole per quali lavori, Il riordino dei modelli di contratto di lavoro tra flessibilità e garanzia".
Due giorni d’incontro, scambio e formazione presso il Porto Antico, interverranno istituzioni e forze sociali, nazionali ed estere, per approfondire le prospettive delle imminenti riforme, i modelli contrattuali attualmente in vigore e le importanti novità previste dalla riforma Orlando e dall’attesissimo Jobs Act.
L’edizione 2014 del Congresso vedrà così interventi di economisti, di esperti internazionali, di politici e dei membri di Confindustria e del Sindacato, del Fondo Monetario Internazionale, e naturalmente di giuristi, a testimonianza di quanto le sorti del Paese Italia siano strettamente legate al contesto economico e sociale globale, per mercati, innovazione e produttività, con cui le regole devono dialogare virtuosamente.
«Ben venga l’impegno al rilancio e la verifica che le regole sul lavoro vi siano funzionali– anticipa il presidente AGI, Fabio Rusconi (nella foto) -. Agi intende fare la sua parte e contribuire al processo di cambiamento, come ha fatto e farà ulteriormente per le riforme della giustizia civile. Da esperti conoscitori dei meccanismi lavoristici, ci proponiamo di individuare soluzioni concrete, suggerire prassi virtuose da prendere a modello ed evidenziare lacune e inefficienze del sistema Italia su cui la politica potrà fare le scelte opportune. Una riforma del lavoro ambiziosa e ampia, come il Jobs – act, richiede dibattito tecnico, rigore normativo e chiarezza di analisi dei dati di partenza per mettere ben a fuoco il rapporto tra flessibilità e competitività, tra semplificazioni necessarie e tutele qualificanti di un livello irrinunziabile di civiltà».
Gli avvocati riuniti a Genova tratteranno questi temi, elaborando schede che saranno fornite alle forze politiche per contribuire all’iter della riforma.