Il private equity spinge sui servizi legali: Permira investe in Axiom
L’importo? «Significativo». Parecchi zeri per una poderosa iniezione di capitale. Axiom Law annuncia un’intesa con il private equity Permira che servirà alla società nata come virtual law firm e adesso specializzata nella fornitura di una vasta serie di servizi legali ( ‘on-demand’ lawyers, end-to-end outsourced service e project work) per rafforzare la sua espansione nel mercato americano e a livello internazionale, nonché sviluppare nuove linee di servizi e piattaforme tecnologiche.
All’inizio del 2019, Axiom aveva manifestato l’intenzione di andare il Borsa per raccogliere i capitali necessari a sostenere questi piani di crescita ulteriore. Ma l’opzione private equity ha preso il sopravvento. Il deal dovrebbe essere perfezionato entro la fine dell’anno.
Per Permira non si tratta della prima operazione dedicata al mercato dei servizi legali innovativi. Il private equity, infatti, è presente anche nell’azionariato di LegalZoom, in cui è entrata nel 2014 con un deal da 158 milioni di euro.
Axiom conta circa 2.000 avvocati, dieci sedi tra Usa e Canada a cui si aggiungono le basi operative di Singapore e Hong Kong. La società è presente anche in Europa e in particolare a Londra, Belfast, Francoforte e Zurigo. In base agli ultimi dati disponibili il fatturato del gruppo si aggira attorno ai 360 milioni di dollari.
Infine, quanto agli advisor dell’operazione, Skadden Arps Slate Meagher & Flom ha agito come legale di Permira. BofA Merrill Lynch e Barclays sono stati i consulenti. Barclays ha fornito anche il finanziamento. Axiom, invece, è stata assistita da Cooley che ha agito come consulente legale mentre Goldman Sachs come advisor finanziario. Weil Gotshal & Manges ha affiancato Barclays.