Prima operazione di embedded finance tra Opyn, Banca Valsabbina e Samag: in campo Hogan Lovells

Opyn, la fintech specializzata nel lending per le imprese e nell’offerta della tecnologia as a service a banche, asset manager e corporate, ha stretto un accordo con il gruppo di servizi di trasporto e distribuzione Samag Holding Logistics, al fine di creare un programma di finanziamento strutturato da Banca Valsabbina, istituto bancario bresciano, a supporto della filiera della società logistica.

Hogan Lovells studio legale ha fornito l’assistenza legale nell’operazione come transaction counsel, con un team guidato dal partner Corrado Fiscale (nella foto). Per il ruolo di Master Servicer ed altri ruoli gestionali Opyn si è avvalsa della collaborazione di Centotrenta Servicing S.p.A., mentre Banca Finint opera nei ruoli di Paying Agent, Issuing Agent e Rappresentante dei Portatori dei Titoli (in breve RoN).

Attraverso un fondo d’investimento e un portale dedicati, creati da Opyn, Samag sarà la prima realtà in Italia in grado di offrire finanziamenti a 72 mesi (di cui 12 di preammortamento) alle imprese che compongono la propria filiera con un progetto di embedded finance. L’esigenza nasce dalla rapida crescita realizzata da Samag nell’ultimo triennio, che ha visto triplicare il fatturato grazie a una strategia di ampliamento per vie organica e inorganica. L’introduzione dell’offerta di un programma di finanziamento rientra nell’ottica di supportare le piccole e medie imprese fornitrici, dando loro la possibilità di strutturarsi e ampliarsi a loro volta senza aspettare altre fonti di finanziamento. Nel mondo della logistica e non solo questa operazione potrebbe diventare un esempio virtuoso di finanza integrata che rende sostenibile la crescita della filiera.

L’operazione si distingue in Italia per essere una delle prime a coniugare i servizi di business lending digitale nell’offerta di una società corporate attraverso la creazione di un fondo dedicato, sottoscritto da Samag e operante nella cornice di un programma di cartolarizzazione da 55 milioni di euro, strutturato da Banca Valsabbina, la quale ricopre anche il ruolo di co-investitore.

Ad accedere al programma saranno appunto le PMI della filiera di Samag, che potranno collegarsi autonomamente al servizio e inserire la loro richiesta direttamente a partire dal sito web della società. Grazie alla tecnologia di Opyn, la valutazione avverrà in 24 ore.

L’operazione non solo rafforza ulteriormente la collaborazione tra la fintech milanese e la Banca bresciana, che da ottobre 2021 ha già veicolato mediante operazioni di cartolarizzazione più di 650 milioni di euro alle PMI, ma definisce un tassello fondamentale nel percorso di integrazione del fintech italiano con le società non finanziarie: si tratta infatti di un’innovativa progettualità che prevede una fase di consulenza da parte di Opyn, che si occupa di trovare la migliore soluzione di finanza strutturata per la corporate.

Ha partecipato all’operazione anche Cardo AI, fintech che supporta le cartolarizzazioni attraverso una piattaforma tecnologica che permette di gestire l’intero ciclo di vita delle operazioni attraverso processi per la gestione dei dati, strumenti avanzati per effettuare analisi e simulazioni dinamiche, monitoraggio, reportistica e gestione dei processi di acquisto, funding e distribuzione in maniera interamente automatizzata.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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