Praticanti in piazza per l’esame che non c’è

Il 15 e 16 dicembre, circa 20mila praticanti avvocati avrebbero dovuto sostenere le prove scritte previste dall’esame di Stato per l’accesso alla professione forense. Tutto rinviato a data che sarà definita in Gazzetta il prossimo 18 dicembre.

Tuttavia i giovani tirocinanti hanno deciso di indire due giorni di manifestazioni per stigmatizzare il limbo in cui l’emergenza Covid ha precipitato le loro vite professionali.

Sulla pagina Facebook del Sit-In nazionale praticanti avvocato (clicca qui) si legge: «Scendiamo in piazza per contestare la scellerata determinazione politica di non adottare i provvedimenti adeguati e tempestivi che ci avrebbero consentito di contenere le ripercussioni economiche e professionali della situazione pandemica».

Le manifestazioni si terranno a Bologna, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Vibo Valentia.
L’iniziativa è stata promossa da Aipavv, Co.gi.ta, Comitato per l’esame d’avvocato, Link, Apra Palermo e Copavv.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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