Polizze vita Credit Suisse, Loconte ottiene annullamento delle verifiche in Commissione

La Commissione Tributaria di Milano accoglie il ricorso dello studio Loconte & Partners in merito all’avviso di accertamento sulle polizze vita Credit Suisse in capo a uno degli intestatari. Questa decisione – una delle prime in materia – fa riferimento all’indagine avviata da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito ai prodotti finanziari “Portfolio Life International Create”, i cui intestatari hanno visto nel dicembre 2014 recapitarsi in prossimità della scadenza dei termini per l’accertamento degli atti di contestazione.

Il giudice tributario, si legge in una nota, accoglie la tesi difensiva di Loconte & Partners, che ha agito per il tramite dell’avvocato Stefano Loconte (nella foto) coadiuvato dalla senior associate Flavia Di Luciano, sostenendo: «Ammesso che la polizza in questione possa configurare investimento finanziario, tale interpretazione retroattiva non può a giudizio di questa commissione essere condivisa per svariati motivi». Il giudice sottolinea infatti, come la norma sul monitoraggio fiscale introdotta con il dl 78/2009 nulla dice sulla sua eventuale applicazione retroattiva e nulla, in particolare, sulla proroga dei termini ordinari di accertamento. La Commissione Tributaria di Milano fa inoltre riferimento allo Statuto del Contribuente, che sottolinea il principio di irretroattività della norma a periodi d’imposta antecedenti rispetto alla sua entrata in vigore, ove non espressamente prevista.

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