Policy bagagli, Pierallini e Nunziante Magrone vincono al CdS per Wizz Air e IATA

Lo studio legale Pierallini, con un team composto dal name partner Laura Pierallini (nella foto a sinistra) e i partner Marco Marchegiani e Lorenzo Sperati, insieme allo studio Nunziante Magrone con il partner Simone Gambuto (nella foto a destra), coadiuvato dal senior associate Amedeo della Croce, hanno difeso con successo Wizz Air nell’appello promosso dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato davanti al Consiglio di Stato, in merito alla policy dei bagagli della compagnia aerea.

Con la sentenza n. 879/2022 il Consiglio di Stato, nel confermare la sentenza di primo grado del TAR Lazio, ha definitivamente riconosciuto l’illegittimità della sanzione di 1 milione di euro emessa nei confronti di Wizz Air dall’AGCM per asserite pratiche commerciali scorrette e, dunque, respinto il ricorso in appello presentato dalla stessa autorità.

I giudici di Palazzo Spada hanno confermato che la compagnia non ha posto in essere alcuna pratica commerciale scorretta, non solo perché le tariffe proposte al momento dell’acquisto del biglietto sono esposte in modo tale da essere ben comprensibili ai consumatori, ma soprattutto perché al consumatore è lasciata la possibilità di scelta. Così statuendo, il Consiglio di Stato ha dato la corretta interpretazione della sentenza “Vueling” della Corte di giustizia europea, leading case della materia.  

A sostenere le ragioni di Wizz Air, è intervenuta anche la IATA – International Air Transport Association, assistita dallo studio legale Pierallini, sempre con il team composto dal name partner Laura Pierallini e dai partner Marco Marchegiani e Lorenzo Sperati, che ha rimarcato la legittimità della policy bagagli della compagnia aerea ungherese anche a tutela e nell’interesse di tutte le altre compagnie aeree.

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