Plusiders vince in Cassazione per Gambro Dasco

Plusiders con i soci Paolo Puri e Alberto Mula (nella foto), chiude positivamente per Gambro Dasco – società del gruppo Baxter multinazionale farmaceutica e biomedicale, presente in più di 100 Paesi, con oltre 50.000 dipendenti, operante nel settore medicale e nel campo delle terapie renali – il contenzioso contro l’Agenzia delle Entrate relativo al tema del trattamento ai fini del registro delle cessioni “spezzatino”. 

In particolare, il contribuente aveva ceduto, con due contratti distinti, e nei confronti di due soggetti diversi, un fabbricato industriale e un compendio aziendale. Contratti che, anche alla luce della successiva fusione tra i due cessionari, gli Uffici avevano ritenuto di qualificare come un’unica di cessione d’azienda, con conseguente applicazione dell’imposta di registro sull’immobile con l’aliquota nella misura del 7 per cento (in luogo di quella del 3% già applicata sul credito derivante dalla cessione e inserito nel valore aziendale). 

Ebbene, anche in questo caso, la Suprema Corte ha fatto applicazione del suo più recente orientamento sul tema, ritenendo che l’applicazione delle regole in materia di imposta di registro debba essere ancorata alla volontà delle parti per come espressamente risultante dalle previsioni negoziali, senza che sia consentito il ricorso ad elementi extratestuali. 

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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