PINGUE LANCIA PLC, STUDIO A “GEOMETRIA VARIABILE”
Si chiama Plc, la boutique a cui Filippo Pingue (in foto) e Massimino Loconte hanno deciso di dare vita dopo l’uscita da Simmons & Simmons annunciata lo scorso aprile e anticipata in esclusiva da legalcommunity.it. Lo studio ha dimensioni contenute. Oltre ai due soci fondatori, infatti, conta solo quattro collaboratori. Ma, spiega Pingue a legalcommunity.it, «si tratta di una scelta strategica consapevole». Pingue parla di studio a «geometria variabile», ovvero che integra le competenze interne con collaborazioni esterne. In particolare, i settori in cui lo studio ha già avviato delle sinergie sono il penale (societario e tributario), l’amministrativo e il lavoro. «Proprio in questo momento», racconta l’avvocato a legalcommunity.it, «esco da una riunione con il professor Tiziano Treu», noto lavorista che in passato è stato collega di Pingue in Simmons.
E sempre dall’ex studio dell’avvocato romano, a quanto pare, sono arrivate anche candidature spontanee di professionisti interessati a far parte del progetto professionale Plc. «Ma al momento non siamo in una fase acquisitiva», chiarisce subito Pingue. «Siamo per la politica dei piccoli passi. Cresceremo, ma gradualmente». La strategia della geometria variabile si applica anche alla presenza internazionale dello studio. «Abbiamo dato vita a due best friendship a Londra in Lussemburgo». Quest’ultima vede coinvolto l’avvocato Vincent Linavi, mentre nella City, lo studio collabora con Dimitri Iasini di Midland Law Firm. Quanto a Milano, invece, l’avvocato dice: «Seguiamo i nostri clienti da Roma, come abbiamo sempre fatto anche in passato». Clienti, tra cui, spiccano i nomi di banche come Barclays, BNL – BNP Paribas, Crédite Agricole Corporate & Investment Bank, Dexia Crediop, Intesa SanPaolo, Macquarie, Mediobanca e Nomura. I mesi successivi allo spin off sono trascorsi curando il proprio avviamento. A desso comincia il lavoro sul fronte dell’espansione.
Come ricordato, Pingue ha lasciato Simmons & Simmons ad aprile 2013. L’avvocato, venti anni primia, era stato tra i suoi fondatori. Socio di Grippo & Partners, nel 1993 seguì l’alleanza con gli inglesi e nel 1997 presiedette alla fusione tra il nucleo italiano e la law firm della City.