Piattelli (Osborne Clarke) nominato membro del gruppo ESCF

Umberto Piattelli (in foto), partner di Osborne Clarke, è ufficialmente stato nominato membro del gruppo di 40 esperti dello European Stakeholder Crowdfunding Forum (ESCF). La nomina è stata conseguita grazie al supporto alla candidatura portato avanti da Assolombarda. Era infatti necessario che il candidato fosse esperto di crowdfunding e rappresentasse un’associazione. La prima riunione del gruppo di esperti si terrà a Bruxelles nel corso del mese di ottobre.
 
Compito dell’ESCF è sensibilizzare l'opinione pubblica in merito alle diverse tipologie di crowdfunding, inteso quale strumento di finanza alternativa, per educare e informare le piccole imprese e le startup delle potenzialità che questo strumento può offrire per lo sviluppo dei progetti e degli investimenti delle loro imprese. L’ESCF si occuperà altresì di creare e promuovere best practices e di fare sì che i paesi europei gradualmente adottino legislazioni che favoriscano lo sviluppo dell’equity e del debt crowdfunding, identificando le questioni chiave e i problemi che devono essere affrontati per migliorare il sistema e renderlo più flessibile e permettere così di sviluppare ulteriormente gli interessi di tutti i soggetti coinvolti.
 
"E’ la nascita del parlamento europeo del crowdfunding”, afferma Piattelli. “Il processo di nomine da parte della Commissione Europea dei 40 membri selezionati per rappresentare i paesi europei all'interno del gruppo di esperti (ESCF) che fornisce consigli su crowdfunding è stato completato. Sono orgoglioso di essere nominato a rappresentare l'Italia e Assolombarda.”.
 
L’avvocato Piattelli è anche stato recentemente nominato nel consiglio direttivo dell’Italian Crowdfunding Network, con specifica delega alla tematica dell’equity crowdfunding.
 
Osborne Clarke ha inoltre recentemente assistito Fundera Srl nella presentazione della domanda per richiedere l’autorizzazione a Consob per operare come gestore di portale professionale di Equity Crowdfunding.  Fundera, costituita da un gruppo di professionisti e tecnici con esperienza pluriennale nel settore dell’energia e dei servizi, intende lanciare una piattaforma per la raccolta online di capitali di rischio, da parte di startup innovative che operino nel settore delle energie pulite (Cleantech). La domanda è stata presentata a Consob il 19 giugno e Fundera auspica di poter iniziare la propria attività nel mese di ottobre.

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