P&I Guccione vince al Tar per Energ.It in materia di dispacciamento di energia

Nell’assistere Energ.It, titolare di un contratto di dispacciamento di energia con Terna, i legali di P&I-Guccione e associati (nella foto Claudio Guccione) hanno ottenuto dal Tar Lombardia, con sentenza n.2019 del 20 settembre 2022, l’accoglimento del ricorso avverso la delibera Arera n.398/2021, annullando, tra le varie disposizioni riguardanti i nuovi requisiti per la stipula di un contratto di dispacciamento (o per la non risoluzione di un contratto in essere), quella riguardante il non trovarsi in stato di concordato preventivo, anche in continuità aziendale.

Il Tar ha ritenuto fondate, da un lato, le censure del ricorrente di violazione dell’art 186bis della legge fallimentare, nonché della direttiva UE n. 2019/1023, dall’altro, quelle sull’intrinseca irragionevolezza e il difetto di proporzionalità della disposizione censurata. Inoltre, il Tar ha sottolineato che la disposizione censurata risulta “contraria alla ratio sottesa all’istituto del concordato, in quanto in una situazione in cui l’azienda è autorizzata, previo vaglio giurisdizionale, a continuare l’attività di impresa, ne provoca l’espulsione dal mercato di riferimento”.

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