Petracca vince per Cremonesi al Tribunale del lavoro di Roma
Il Tribunale del Lavoro di Roma ha dato ragione all’ex Presidente di Acea, Giancarlo Cremonesi, condannando la società a un risarcimento. In base a quanto si legge in una nota, il 5 maggio scorso il Tribunale del Lavoro romano ha stabilito, in favore di Cremonesi, un risarcimento di 839 mila euro oltre spese legali.
Il Tribunale ha accolto il ricorso presentato da Cremonesi (nominato al vertice di Acea nel 2008 per volere dell’allora Sindaco di centrodestra, Gianni Alemanno), assistito dall’avvocato Nicola Petracca (nella foto a sinistra), partner dello studio Piacci De Vivo Petracca, riconoscendogli il diritto a percepire «i compensi fissi e variabili» che avrebbe maturato fino alla scadenza naturale del mandato. Mandato viceversa revocato nel 2014, poco più di un anno dopo la sua riconferma, su input dell’azionista di maggioranza Roma Capitale, allora guidata dal Sindaco Ignazio Marino.
La decisione, firmata dal Giudice Dott. Picozzi, sempre secondo quanto si legge in una nota, ha accolto il ricorso presentato da Cremonesi, fondato sulla mancanza di giusta causa per procedere all’ avvicendamento dell’organo amministrativo, deciso dall’azionista di maggioranza.