Persone, composizione di genere, fatturato e organizzazione: il report integrato di Sza
Lo studio Sza ha appena pubblicato la quarta edizione del suo report integrato che, quest’anno, si intitola Back to the future. Il documento si conferma un vero esercizio di trasparenza, uno dei pochissimi, fatto da uno studio legale organizzato in Italia. Il report è relativo all’attività degli anni 2021-2022, con un capitolo integrativo dedicato alle prospettive emerse nei primi mesi del 2023 e si pone l’obiettivo di riprendere il dialogo trasparente con gli stakeholder per dare conto dei risultati generali dello Studio, evidenziando i legami tra l’attività professionale e le tematiche della sostenibilità.
Per i managing partner Marisa Meroni e Luca Guffanti «la rendicontazione è sempre l’occasione di ripensamento e riscoperta delle ragioni costitutive della nostra associazione professionale. L’edizione di quest’anno è frutto di un lavoro e un dialogo intensi fra tutti professionisti e dipendenti, partito nel corso del 2022 con una indagine di materialità tra gli stakeholder e proseguita con una due diligence che ha visto il coinvolgimento anche delle componenti più giovani dello studio».
Siccome ciò che fa la differenza tra un mero esercizio di facciata e un documento che abbia un senso e soprattutto un’utilità è la narrazione affiancata da fatti e cifre, il report di Sza è pieno di numeri che definiscono i dettagli di una fotografia che non solo ricostruisce la storia e la mission dell’organizzazione, ma che ne indicano anche le prospettive future.
Tra le cifre comunicate, per esempio, ci sono il numero dei professionisti (34), la percentuale di donne (60%) e di donne tra i soci (25%), il numero dei clienti (422), il fatturato 2022 (5,8 milioni) e il numero di mercati in cui opera lo studio (15). Lo studio indica anche la percentuale di fatturato che impiega per iniziative di marketing e comunicazione.
L’ultima parte del documento è dedicata alle prospettive e agli obiettivi per il prossimo futuro. Qui, posizionamento, capitale infrastrutturale e sostenibilità sono le parole chiave.
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