Pedersoli e Legance nell’opa di Fine Mito su Cover 50. Obiettivo delisting
Pedersoli studio legale ha assistito l’offerente Fine Mito, società indirettamente controllata da Made in Italy Fund SCA SICAV-RAIF, il cui general partner è Quadrivio & Pambianco GP, nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto totalitaria promossa sulle azioni ordinarie di Cover 50, il cui documento di offerta è stato approvato in data 21 giugno da Consob. L’offerta pubblica è volta a conseguire il delisting di Cover 50.
Pedersoli ha assistito l’offerente con un team multidisciplinare guidato dall’equity partner Ascanio Cibrario con il partner Luca Rossi Provesi e gli associate Edoardo Augusto Bononi e Raffaele Mittaridonna per gli aspetti di corporate M&A e banking. L’offerta e gli aspetti di capital markets dell’operazione sono stati seguiti dalla partner Francesca Leverone e dall’associate Elisa Bertoni.
L’offerente farà fronte agli impegni finanziari necessari al pagamento del corrispettivo attraverso l’assunzione di un finanziamento bancario, erogato da Banco BPM. Legance ha assistito Banco BPM con un team guidato dal partner Guido Iannoni Sebastianini, coadiuvato dal counsel Marco Gagliardi e dall’associate Federico Liberali.
Il venditore e il cda di Cover 50 sono stati assistiti da un team separato di Pedersoli guidato dall’equity partner Marcello Magro con il partner Marta Sassella e il junior partner Fabrizio Grasso insieme all’associate Federico Gatti, mentre l’amministratore indipendente per il proprio parere contenente le valutazioni sull’offerta è stato assistito da Linklaters con il partner Ugo Orsini e il managing associate Francesco Eugenio Pasello.
Nella foto da sinistra: Ascanio Cibrario, Francesca Leverone, Guido Iannoni Sebastianini e Francesco Eugenio Pasello.