Pedersoli con Ubi Banca nell’acquisizione delle good bank
Chiomenti ha affiancato Bankitalia e BonelliErede ha agito per gli enti ponte
Pedersoli Studio Legale ha assistito UBI Banca nell’acquisizione del 100% del capitale sociale di Nuova Banca delle Marche, Nuova Banca dell’Etruria e del Lazio e Nuova Cassa di Risparmio di Chieti (le “Target Bridge Institutions”) dal Fondo Nazionale di Risoluzione.
L’operazione fa seguito all’offerta presentata da UBI Banca in data 11 gennaio 2017 e al conseguente contratto di compravendita sottoscritto il 18 gennaio 2017 con la Banca d’Italia, quale gestore e per conto del Fondo Nazionale di Risoluzione.
In particolare, l’acquisizione è stata perfezionata a seguito dell’avveramento delle condizioni sospensive (incluse le prescritte autorizzazioni regolamentari e antitrust) cui era subordinata l’esecuzione del contratto di compravendita. Si segnala al riguardo che prima del closing, Nuova Banca delle Marche, Nuova Banca dell’Etruria e del Lazio e Nuova Cassa di Risparmio di Chieti (e certe loro controllate) hanno ceduto (nel contesto di operazioni di cartolarizzazione realizzate con il Fondo Atlante e con Credito Fondiario), un portafoglio di crediti deteriorati complessivamente pari a circa 2,2 miliardi di euro lordi (clicca qui e leggi tutti i dettagli).
Il team di Pedersoli che ha seguito l’operazione è composto dagli equity partner Carlo Pedersoli (nella foto) e Andrea Gandini nonché dal partner Csaba Davide Jákó per i profili corporate, dall’equity partner Davide Cacchioli e dal partner Alessandro Bardanzellu per i profili antitrust e regulatory, nonché da Elena Marinucci, Valentina Canepa, Alessandra Fotticchia, Luca Rossi Provesi, Giulio Sandrelli e Paolo Manzoni.
Banca d’Italia è stata assistita in tutte le fasi dell’operazione da Chiomenti, che ha agito anche per le “Target Bridge Institutions” nelle operazioni di cartolarizzazione di NPL funzionali al completamento dell’operazione, con i soci Filippo Modulo, Alessandro Portolano, Gregorio Consoli e Filippo Cecchetti, coadiuvati da Eleonora Laurito, Maria Vittoria Marchiolo e Benedetto La Russa.
BonelliErede ha affiancato le “Target Bridge Institutions” con un team coordinato dai soci Giuseppe Rumi e Silvia Romanelli, con la collaborazione dei soci Massimo Merola per gli aspetti di diritto comunitario e aiuti di Stato, Emanuela Da Rin per i profili di diritto bancario, Giovanni Guglielmetti per quelli di proprietà intellettuale, Monica Iacoviello per il contenzioso, Luca Perfetti per gli aspetti di diritto amministrativo, Francesco Sbisà per il presidio dei profili penalistici e Andrea Silvestri per gli aspetti di diritto fiscale. Del team ha fatto parte anche il managing partner Marcello Giustiniani per la cura degli aspetti giuslavoristici.
BonelliErede ha assistito gli “enti-ponte”, fin dalla loro costituzione nel novembre 2015, affiancandone il management nel percorso di mantenimento della continuità delle funzioni essenziali e alla successiva collocazione sul mercato, in quello che viene considerato il primo caso di applicazione in Italia e tra i primi in Europa del nuovo quadro normativo introdotto dalla Bank Recovery and Resolution Directive (BRRD).