Pedersoli con Gedi nella cessione de L’Espresso
Il closing è atteso a breve. L’Espresso, lo storico settimanale fondato nel 1955 da Arrigo Benedetti ed Eugenio Scalfari, si appresta a cambiare proprietà. Gedi, il gruppo editoriale a cui fa capo la testata diretta da alcuni giorni da Lirio Abbate (dopo l’uscita di scena di Marco Damilano), ha comunicato di aver ricevuto e accettato una proposta dalla società L’Espresso Media srl per l’acquisto da parte di quest’ultima dei rami d’azienda relativi al settimanale L’Espresso e alle Guide de L’Espresso.
“Sotto la nuova proprietà, che fa capo a BFC Media – si legge in una nota – un gruppo editoriale solido, che ha valorizzato economicamente la testata e che sta puntando sullo sviluppo di riviste periodiche, il settimanale L’Espresso potrà trovare maggiore allineamento nella strategia aziendale, rispetto alla direzione evolutiva che il Gruppo GEDI ha intrapreso e sta perseguendo da anni, centrata sull’informazione in real time per il grande pubblico e sullo sviluppo di contenuti digitali e multimediali per i quotidiani e le radio”.
Secondo quanto risulta a Legalcommunity, Gedi è assistita nell’operazione dallo studio Pedersoli con un team che fa capo all’avvocato Carlo Re. Per l’acquirente, la Bfc Media guidata dall’imprenditore Danilo Iervolino, invece, è al lavoro un team dello studio legale Fimmanò.