Pazzaglia (LTPartners) vince al CdS in materia di appalti e iscrizione all’albo dei concessionari

L’avvocato Antonio Pazzaglia (nella foto), tra i soci fondatori di LTPartners, ha ottenuto un’importante vittoria al Consiglio di Stato che, con sentenza n. 3622 del 7 aprile 2023, ha sancito definitivamente che l’iscrizione alla sezione separata dell’albo dei concessionari della riscossione non è necessaria per gli appalti relativi alla gestione delle procedure sanzionatorie amministrative in favore degli enti locali.

Con la pronuncia, la quinta sezione del Consiglio di Stato ha riformato la sentenza del Tar Toscana n. 874 del 29 giugno 2022 e, per l’effetto, annullato la procedura di gara indetta da un Comune per l’affidamento del servizio di gestione dell’iter sanzionatorio amministrativo, per avere la stazione appaltante previsto, quale requisito di partecipazione alla gara, l’obbligo di iscrizione alla sezione separata dell’albo dei concessionari della riscossione di cui all’art. 53 del d.lgs. n. 446/1997.

Tale requisito – ha chiarito il collegio – appare non solo non necessario, ma anche irragionevole e sproporzionato atteso che l’affidamento non consiste nella concessione comprensiva del servizio di riscossione ma unicamente nell’affidamento di attività materiali, propedeutiche e di supporto, che lasciano in capo alla stazione appaltante le funzioni di accertamento delle violazioni, di irrogazione delle conseguenti sanzioni e di riscossione dei crediti.

La vicenda assume particolare importanza perché contribuisce definire i casi di iscrizione obbligatoria alla sezione separata dell’albo dei concessionari della riscossione, recentemente istituita con legge n. 160 del 2019 e con il relativo regolamento attuativo n. 101/2022.

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