Pavia e Ansaldo ottiene la nullità del brevetto per la quetiapina rp

Pavia e Ansaldo ha assistito Sandoz, divisione Generici del Gruppo Novartis, uno dei player globali nei medicinali equivalenti, nel procedimento relativo al brevetto di AstraZeneca per la versione a rilascio prolungato della quetiapina, farmaco antipsicotico blockbuster, il cui mercato mondiale ha un valore superiore a 1 miliardo. Il Tribunale di Torino ha dichiarato nulla la frazione italiana del brevetto europeo n. EP 0 907 364 di AstraZeneca con sentenza pubblicata il 1 giugno 2015.

La sentenza, si legge in una nota, «è la prima pronunciata nel merito in Italia e si inserisce in una litigation globale che interessa numerose giurisdizioni, tra cui Regno Unito, Germania, Olanda, Spagna, Belgio, Finlandia e Repubblica Ceca».

Pavia e Ansaldo ha assistito Sandoz con l’avvocato Gian Paolo Di Santo (in foto) partner responsabile del dipartimento IP/IT e l’avvocato Gabriele Girardello, senior associate, coordinandosi con il team legale internazionale di Sandoz. Lo studio Dragotti & Associati ha prestato la consulenza tecnico-brevettuale con il partner Roberto Pistolesi. Mentre il professor Achille Patrizio Caputi dell’Università di Messina è intervenuto quale esperto farmacologo.

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