Pavia e Ansaldo a fianco di Sportit: l’antitrust avvia istruttoria nei confronti di Dolomiti Superski nel settore skipass
Lo Studio Legale Pavia e Ansaldo ha affiancato Sportit, società attiva nel settore del turismo sportivo ed esperienziale con i brand Snowit, Tribala e Discovera, nella presentazione della segnalazione che ha portato l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ad avviare un procedimento istruttorio nei confronti del Federconsorzio Dolomiti Superski, e dei comprensori sciistici consorziati, per presunta intesa restrittiva della concorrenza.
Lo Studio ha assistito Sportit con un team composto dagli avvocati Filippo Fioretti, partner e responsabile del Dipartimento Antitrust e Concorrenza, Maria Rosaria Raspanti e Nicolò Cagnato, rispettivamente counsel e senior associate del medesimo dipartimento, con sede a Roma.
La segnalazione predisposta dal team dello Studio Pavia e Ansaldo ha portato all’attenzione dell’Autorità il reiterato e continuato rifiuto opposto dal Federconsorzio a Sportit in relazione all’avvio della cooperazione commerciale per la rivendita degli skipass Dolomiti Superski tramite la piattaforma digitale Snowit. La segnalazione ha inoltre fatto emergere l’esistenza di un sistema di regole statutarie del Federconsorzio potenzialmente lesive della concorrenza in quanto idonee a incidere sull’autonomia dei comprensori consorziati circa la definizione dei prezzi e la distribuzione degli skipass tramite autonome cooperazioni commerciali, con conseguente ostacolo all’apertura del mercato ad operatori alternativi a Dolomiti Superski.
Snowit opera dal 2016 nel mercato della rivendita di skipass e servizi accessori, con l’obiettivo di rendere il mondo della montagna più accessibile e digitale, collaborando con oltre 120 comprensori sciistici e promuovendo una vendita semplificata e innovativa di servizi invernali. Allo stato, le politiche di chiusura del Federconsorzio ostacolano tuttavia l’evoluzione naturale del mercato, in controtendenza rispetto alle esigenze attuali e future del mercato e dei consumatori, e impediscono lo svolgimento della libera concorrenza.
L’istruttoria dell’AGCM potrebbe aprire nuovi spazi per operatori indipendenti, come Sportit, favorendo una maggiore competitività del settore turistico, anche grazie alla digitalizzazione dei servizi all’utenza, potendo determinare una svolta per l’intero comparto degli sport invernali, a favore dei consumatori e degli stessi operatori.
Nella foto, da sinistra: Filippo Fioretti, Maria Rosaria Raspanti e Nicolò Cagnato.