Paul Hastings entra nel club dei miliardari

Fatturato globale a quota un miliardo di dollari. Il 2014 è un anno da incorniciare per gli avvocati di Paul Hastings. La law firm americana ha chiuso l’ultimo esercizio con i ricavi che, per la prima volta , si sono attestati sopra quota un miliardo, crescendo del 6,3% rispetto all’anno precedente.

Gli utili per partner sono saliti dell’8,5% da 2,17 a 2,36 milioni di dollari, mentre il fatturato per professionista è passato da 1,06 a 1,1 milioni (+8%).?

A calare lievemente, invece, in questo anno di espansione è stato il numero complessivo dei professionisti della law firm passato da 889 a 875. Tra le uscite, anche due importanti laterali subiti dalla sede italiana: Alessandro Stoppa e Alessio Giammarino, passati nelle fila di Gianni Origoni Grippo Cappelli. Ma la sede italiana dello studio, guidata da Bruno Cova (nella foto), ha contribuito alla performance globale dello studio anche con alcuni deal di grande rilievo.

A cominciare dal passaggio di Indesit a Whilpool, per poi ricordare la partecipazione al progetto «Eureka» al fianco di Edison per la creazione del terzo polo delle rinnovabili in Italia assieme a Edg ed F2i, così come l’assistenza a Kkr impegnata nel progetto di gestione innovativa dei crediti problematici con Unicredit e Intesa SanPaolo (si veda l’articolo in questo numero di Mag)

SHARE