Pasta Zara completa la composizione negoziata della crisi. Tutti gli advisor
Si è conclusa la procedura di composizione negoziata della crisi di Pasta Zara.
La società aveva intrapreso il percorso nel mese di luglio 2022, per far fronte agli effetti della revoca del concordato preventivo. L’accordo, ex art. 23, comma 1, lettera c) del codice della crisi d’impresa, ha coinvolto l’intero ceto bancario e la quasi totalità dei 680 fornitori dell’azienda. Si tratta quindi di una delle composizioni negoziate più grandi d’Italia, chiusa appena dopo un anno dal suo inizio.
Grimaldi, LS, DLA, Cappelli e GPBL tra gli advisor
Nel contesto della composizione negoziata, la società si è avvalsa dell’assistenza di Grimaldi Alliance, con un team guidato dal partner Massimo Zappalà e composto dal partner Roberto Limitone e dagli associate Francesco Rodelli, Alessandro Saran e Francesco Lonardi per i profili di natura legale, dallo studio CWZ&A di Treviso per i profili fiscali, con i partner Maurizio Zardet ed Emilio Vellandi e l’associate Andrea Possamai. KPMG Advisory ha svolto il ruolo di advisor industriale e finanziario con i partner Federico Bonanni e Alessandro Bellia e il senior manager Mirella Mori, mentre lo studio Bagni Fiorcari Huller di Modena, con il partner Marco Bagni, ha curato l’advisory finanziaria relativa alla definizione della struttura dell’operazione di risanamento e la fase negoziale con i principali istituti di credito.
Pasta Zara si è avvalsa inoltre dell’ausilio di Paolo Bastia, partner dello studio LS Lexjus Sinacta, in qualità di esperto indipendente individuato dalla commissione costituita presso la Camera di Commercio di Venezia.
Amco, creditore di riferimento dell’intero gruppo Pasta Zara, è stata assistita da DLA Piper, con un team guidato dal senior partner Antonio Lombardo e composto dal partner Alberto Angeloni per gli aspetti di diritto fallimentare e dal counsel Riccardo Pagotto per gli aspetti contrattuali e finanziari nonché dagli avvocati Oreste Sarra e Silvia Motta.
L’operazione ha visto infine l’intervento in qualità di financial partner della società D21.4, resasi acquirente di una parte dei crediti riemersi vantati dagli istituti di credito, e agendo per mezzo del partner Roberto Rossi e del managing partner Andrea Burbuglini. La società è stata assistita da da Cappelli RCCD, con un team composto dal partner Fabio Zambito e dai senior associate Matilde Sciagata e Francesco Miranda.
Gatti Pavesi Bianchi Ludovici, con un team composto dal partner Luca Faustini e dai senior associate Camilla Bolognini e Cosimo Birtolo, ha assistito i restanti principali creditori finanziari nel processo di negoziazione degli accordi con la società, nonché di cessione di alcune posizioni creditorie in favore di D21.4.
Nella foto da sinistra: Luca Faustini, Massimo Zappalà, Antonio Lombardo, Fabio Zambito e Paolo Bastia.