Palladio Holding rileva il 31% di Sonica da Amundi. Gli studi legali

BonelliErede ha assistito la holding di partecipazioni Palladio nell’operazione con cui ha rilevato con un pool di investitori – tra cui BNP Paribas (tramite BNP Paribas BNL Equity Investments), assistita dallo studio legale Gianni & Origoni, e Hydra, assistita da White & Case – il 31% del veicolo d’investimento Sonica da Amundi, assistito da Legance.

Sonica è il veicolo di investimento focalizzato nel mercato dell’audio professionale attraverso il quale Palladio già detiene partecipazioni in DPA, azienda danese di soluzioni microfoniche, e una quota di minoranza in RCF Group. Amundi conclude così il percorso di investimento realizzato negli ultimi 5 anni per conto del programma d’investimento “Amundi Mégatendances I” insieme al management team di Palladio. 

Nello specifico, l’operazione è stata realizzata attraverso la creazione di un club deal con cui Palladio continuerà nel proprio percorso d’investimento nel mercato dell’audio professionale, in costante crescita a livello globale e dove la holding di investimento ha già completato importanti operazioni. 

I team

BonelliErede ha agito nell’operazione con un team guidato dal partner Stefano Nanni Costa (nella foto al centro), membro del Focus Team Private Equity, e composto dal senior associate Enrico Goitre, dall’associate Francesco Salvetti e da Cristina Langford. Il partner Stefano Brunello Dormal, anch’egli membro del medesimo Focus Team, il senior associate Marco Bossini e Tommaso Fabbri hanno prestato assistenza a Palladio in relazione ai profili fiscali dell’operazione.

Amundi è stata assistita da Legance con un team multidisciplinare coordinato e guidato dal counsel Jacopo Garonna (nella foto a sinistra), insieme al senior associate Francesco Bianchi e agli associate Emilio De Niro e Benedetta Frizzi.

GOP ha assistito BNP Paribas BNL Equity Investments con un team guidato dal partner Stefano Bucci (nella foto a destra), coadiuvato dal managing associate Aldo Turella e dall’associate Francesco Mirizzi.

Lo studio legale White & Case ha assistito Hydra, società a cui fa capo Datalogic.

Gli aspetti notarili dell’operazione sono stati curati dallo studio Restuccia & Stucchi con il notaio Dario Restuccia.

redazione@lcpublishinggroup.it

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