Pace fatta tra Milano, Ixelles e Ministero Affari Esteri: gli avvocati
Dopo un contenzioso durato quasi dieci anni, si è conclusa con un accordo transattivo una controversia tra il Comune di Milano, la Commune d’Ixelles (Belgio) ed il Ministero degli Affari Esteri.
La causa trae origine da un incidente occorso nel 2003 ad una nota scultura di Umberto Boccioni (1882-1916) di proprietà del Comune di Milano, Forme uniche della continuità nello spazio, fusione postuma da un modello in gesso del 1913. L’incidente è avvenuto in Belgio, mentre la scultura era esposta in prestito presso il Musée d’Ixelles nella mostra “Futurismo 1909 – 1926. La bellezza della velocità”, organizzata dall’Italia nell’ambito della manifestazione Europalia Italia 2003.
Dopo che il Tribunale di Milano, pur in presenza di una ctu che aveva ipotizzato danni per oltre 4 milioni di euro, ha rigettato tutte le domande promosse dal Comune di Milano contro la Commune d’Ixelles ed il Ministero degli Affari Esteri, e mentre pendeva il giudizio d’appello, le parti hanno raggiunto un accordo transattivo che prevede il pagamento di una somma da parte della Commune d’Ixelles al comune di Milano pari a 229mila euro.
Il Comune di Milano è stato assistito dagli avvocati Antonello Mandarano ed Elisabetta D’Auria, la Commune d’Ixelles dall’avvocato Giuseppe Calabi, partner di Cbm & Partners ed il Ministero degli Affari Esteri, dall’Avvocatura dello Stato.