Orsingher Ortu e Wachtell Lipton Rosen & Kats con Michael Kors per Versace affiancata da Chiomenti e Cleary Gottlieb
Lo studio Gianni Origoni, invece, affianca il fondo Blackstone in uscita dal capitale della società. Michael Kors avrebbe messo sul piatto un’offerta da circa 2 miliardi di dollari
Ultime ore per definire i dettagli dell’accordo con cui Versace dovrebbe passare agli americani di Michael Kors. La trattativa per la vendita dell’azienda icona della moda italiana, andata avanti per tutta l’estate, avrebbe subito un’accelerazione a partire da sabato scorso e, secondo i bene informati, dovrebbe produrre un annuncio ufficiale già questa notte.
Ad assistere il gruppo Michael Kors, che secondo indiscrezioni di stampa ha messo sul piatto la bellezza di quasi 2 miliardi di dollari, secondo quanto risulta a legalcommunity.it sarebbero lo studio newyorkese Wachtell Lipton Rosen & Katz assieme agli avvocati italiani di Orsingher Ortu al lavoro sul deal con un team formato, tra gli altri, da Mario Ortu, Nicola Barra Caracciolo, Paolo Canal, Matteo Orsingher e Fabrizio Sanna.
Chiomenti e Cleary Gottlieb, invece, sono secondo quanto appreso da legalcommunity.it gli studi impegnati al fianco dei venditori. Chiomenti, con la partner Simone de la Gatinais, con la famiglia Versace. Mentre per Cleary Gottlieb, che agisce al fianco della società, sono al lavoro il socio Piero Fioruzzi con l’associate David Singer.
L’operazione coincide con l’uscita dal capitale di Blackstone che era entrata in Versace nel 2013 rilevando una quota del 20%. Ad assistere il fondo nell’uscita, sempre secondo quanto legalcommunity.it è in grado di riportare, è lo studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners con un team guidato dal socio fondatore Francesco Gianni e composto da Mattia Casarosa e Lavinia Bertini.
Jp Morgan e Goldman Sachs, come riferito da financecommunity.it sono nell’ordine gli advisor finanziari dell’acquirente e del venditore.