Orrick e Clifford per l’autorizzazione del passaggio a Permira di Kedrion e BPL
Il 5 agosto scorso, dopo un’intensa fase di prenotifica e in anticipo rispetto alla scadenza del termine previsto per la c.d. “Fase I”, la Commissione europea ha dato il via libera incondizionato all’acquisto del controllo congiunto di Kedrion e Bio Products Laboratory Holdings – BPL da parte del private equity Permira edi Sestant Internazionale, holding della famiglia Marcucci.
Il provvedimento di autorizzazione incondizionata della Commissione è giunto dopo che l’operazione aveva già ottenuto le necessarie clearance antitrust e Foreign Direct Investments (FDI) in diverse altre giurisdizioni: lato antitrust, dalla FTC statunitense, nonché in Arabia Saudita, Brasile, Colombia, Russia e Turchia; e, lato FDI, negli Stati Uniti, in Germania, Italia e nel Regno Unito.
L’operazione è stata quindi completata il 31 agosto scorso: qui la news.
Gli avvocati
Nei diversi procedimenti merger control e di controllo degli investimenti esteri (ad eccezione di quelli statunitensi) Sestant Internazionale e Kedrion sono state assistite da Orrick con un team composto dal partner Pietro Merlino, dalla managing associate Marianna Meriani e dall’associate Camilla Izzi. Il team in house legale è stato composto da Alessandro Curotti, global general counsel di Kedrion, e Doretta Moni, legal affairs director.
Permira è stata assistita da Clifford Chance con un team di avvocati basati a Dusseldorf e Londra.
BPL è stata assistita da Goodwin Procter con un team basato a Washington D.C.