ORRICK CON BRIGHT FOOD PER GLI OLII DI SALOV
Secondo quanto risulta a legalcommunity.it, Orrick ha assistito i cinesi di Bright Food nell'acquisizione, attraverso Yimin, della Salov. A vendere sono gli storici azionisti della famiglia Fontana (gli eredi dell'azienda Dino Fontana e Filippo Berio) che tuttavia mantiene una quota di minoranza.
Per Orrick ha agito un team formato dal socio e co-office leader della sede di Milano, Guido Testa (nella foto), dai senior associate Filippo Cristaldi ed Emanuela Longo, nonché dal socio di Shanghai, Jeffrey Sun.
Per i venditori, invece, hanno agito Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, Simmons & Simmons e Bidoggia e Associati.
Per Simmons & Simmons ha agito un team formato da Daniela Sabelli, socio del dipartimento corporate dello studio, con Gianmaria Fontanin Coletti e il commercialista Alessandro Dolcetti.
Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners ha schierato un team coordinato dal partner Ilaria Placco e composto dal counsel Gherardo Cadore e dall’associate Valerio Vaccarone. Lo studio si è inoltre avvalso del supporto dell’ufficio di Hong Kong coordinato dal partner Stefano Beghi.
Gli advisor finanziari dell'operazione sono stati ING e Sinaxia per i cinesi, Citic Securities e Mediobanca per la famiglia Fontana. Salov controlla i marchi di olio d'oliva Sagra e Berio e ha un giro d'affari di 330 milioni di euro. L'intesa di massima era stata già trovata a fine luglio ma ora si è raggiunto il perfezionamento dell'accordo. Bright Food, gruppo di proprietà dello Stato cinese, ha un fatturato di 17,3 miliardi di dollari e di recente ha acquisito l'inglese Weetabix, l'australiana Manassan Food e l'israeliana Tnuva.