Ordinanza del Consiglio di Stato sul divieto di artato frazionamento
Con l’ordinanza n. 717/2019, il Consiglio di Stato ha affermato la competenza del TAR Lombardia sui ricorsi proposti avverso provvedimenti di decadenza adottati dal GSE fondati sul divieto di artato frazionamento previsto dalla delibera dell’AEEG n. 188/05 (e in particolare dall’art. 3, comma 1, lett. c)).
In particolare, la società ricorrente, assistita dall’avvocato Andrea Sticchi Damiani, ha contestato l’illegittimità dei poteri esercitati dall’Autorità nell’adozione di tale delibera nella parte in cui ha introdotto “nuovi e ulteriori criteri e requisiti di accesso alle tariffe incentivanti”, con la conseguenza che, in caso di annullamento della Delibera, verrà meno il presupposto fondamento il potere esercitato dal GSE. Il Consiglio di Stato ha rilevato che la competenza spetta al TAR Lombardia – Milano in quanto è stata specificamente impugnata la delibera dell’Autorità e, in particolare, è stato censurato il corretto esercizio, da parte di quest’ultima, dei poteri previsti dalla normativa primaria e regolamentare.
Entro l’estate, dunque, il TAR Milano si pronuncerà sulla legittimità del divieto di artato frazionamento previsto dalla delibera 188/05 dell’AEEG.