Opa, delisting e buyback, occasioni d’oro nelle borse devastate dal Covid-19

di massimo gaia

Il mondo non finirà con il coronavirus Covid-19. E il sistema economico-finanziario, per quanto colpito duramente, si risolleverà. Partendo da questi presupposti razionali c’è chi ha cominciato a fregarsi le mani davanti a uno scenario borsistico devastato nel giro di pochi giorni.

È presto per vedere trend definiti, ma è certo che si vedono i primi segnali. Dopo il crack di Lehman Brothers, nel 2008, una volta che le acque si calmarono e si capì che il sistema finanziario non sarebbe collassato (e, sottolineano diversi analisti, ora ci troviamo in una situazione decisamente migliore rispetto a dodici anni fa), le società quotate divennero appetibili. I tracolli borsistici, infatti, hanno l’effetto di decorrelare le valutazioni dai fondamentali economici. E così, i prezzi a sconto si trasformano in miele per le api che hanno ali abbastanza forti per affrontare le turbolenze in atto.

Le società quotate divengono appetibili per potenziali acquirenti. È il caso di MolMed, oggetto di un’offerta d’acquisto da parte della giapponese Agc.

In questo contesto, le public company sono…

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