Omologato il concordato di INCA. GOP e Giliberti Triscornia gli studi legali
Il Tribunale di Varese ha omologato, con decreto del 14 dicembre 2021, la procedura di concordato preventivo di INCA, società con sede in Porto Valtravaglia (VA), specializzata nel packaging primario in alluminio ed in plastica per le fragranze, la cosmetica e lo skin-care.
Il piano e la proposta di concordato depositati dalla società hanno previsto, inter alia, la continuità aziendale ex art. 186bis l. fall. a beneficio di circa 150 dipendenti e grazie all’ingresso nel capitale sociale della società di un pool di investitori, che provvederà a dotare la società delle risorse necessarie al ripagamento dei creditori e all’implementazione di un piano industriale per il risanamento del business di INCA.
La proposta di concordato è stata approvata da una larga maggioranza dei creditori concorsuali, ivi inclusa l’Agenzia delle Entrate, le cui pretese sono state degradate in conformità ai principi indicati nella Circolare AdE n. 34/2020.
La società è stata assistita per gli aspetti legali dallo studio legale Gianni & Origoni, dai partner Luca Jeantet (nella foto a sinistra) e Giuseppe Velluto, dal of counsel Guido Reggiani, dal managing associate Paola Vallino (nella foto a destra) e dall’associate Davide Rondinelli, per gli aspetti finanziari dallo studio DDP Partners, con un team guidato dai partner Massimo De Dominicis e Antonio Caravella e per gli aspetti attestativi dai dottori Pietro Paolo Papaleo e Alessandra Gittone, nonché dal dottor Alessandro Solidoro.
Gli investitori sono stati assistiti dallo studio Giliberti Triscornia e Associati ed in particolare dal partner Stefano Alberto Villata e dallo studio Schiavinato di Andrea Schiavinato, per gli aspetti finanziari e fiscali.