Nuovo vertice per la Camera arbitrale di Milano
Nominati i componenti del nuovo Consiglio Arbitrale della Camera Arbitrale di Milano (CAM). Sono professori di diritto, avvocati ed esperti di risoluzione alternativa delle controversie (ADR), attivi sia a livello nazionale che internazionale: entrano nella squadra di CAM per svolgere funzioni di alto profilo, volte a garantire l’applicazione del Regolamento Arbitrale, recentemente revisionato ed in vigore dal 1° marzo, in corrispondenza dell’entrata in vigore della recente Riforma del processo civile.
Conferme e nuovi ingressi. Sono stati confermati Enrico Giliberti (Milano) nel ruolo di Presidente, Vincenzo Roppo (Genova) come Vicepresidente. Come Consiglieri: Chiara Giovannucci Orlandi (Bologna), Raffaele Lener (Roma) e Loretta Malintoppi (Singapore-Londra). I nuovi componenti sono: Roberto Ceccon (Padova), Herbert Kronke (Germania), Carmen Nunez Lagos (Spagna-Francia), Elena Zucconi Galli Fonseca (Bologna).
«Esperienza, competenza e vocazione internazionale – ha dichiarato Stefano Azzali (nella foto) della Camera Arbitrale di Milano – sono le parole chiave che sintetizzano questo passaggio innovativo in Camera Arbitrale di Milano. Ci aspettano sfide importanti legate al contesto attuale e agli scenari che apre la nuova riforma sull’arbitrato: sono sfide volte sempre più all’attrazione degli investimenti stranieri e ad accrescere la fiducia degli operatori nazionali e internazionali verso questo strumento. Le nuove professionalità del Consiglio Arbitrale si inseriscono in un percorso di crescita e diffusione dell’arbitrato, compiuto insieme ai componenti del Consiglio che fino a oggi ci hanno affiancato. Grazie alle alte competenze e alle qualità personali dei nuovi ingressi, riusciremo a portare avanti quanto costruito, con l’obiettivo di offrire un servizio sempre più in linea con i fabbisogni delle imprese. Un ringraziamento va, dunque, a chi in questi anni ci ha permesso di costruire e garantire un servizio di alta qualità. Un sincero augurio a chi si unisce a noi per intraprendere nuovi sfidanti percorsi».