Nunziante Magrone vince per General Motors: annullate sanzioni Agcm per 678 milioni
Il Tar Lazio ha accolto il ricorso di General Motors, assistita dal team antitrust di Nunziante Magrone composto dall’of counsel Nicola Ceraolo (nella foto) e dalle associate Laura Sini e Giuseppina Romano.
La società ottiene così l’annullamento del provvedimento sanzionatorio dell’Agcm con cui nel 2019 erano state irrogate sanzioni per un totale di 678 milioni di euro a carico dei principali gruppi automobilistici attivi in Italia e delle relative captive banks in relazione ad una asserita intesa anticoncorrenziale.
Il Tar ha annullato il provvedimento e le relative maxi sanzioni in accoglimento di motivi sia procedurali che sostanziali, avendo accertato “la non congruenza del termine per l’avvio del procedimento, dilatatosi nel caso di specie fino ad oltre tre anni dalla domanda di clemenza cui si fa riferimento nel provvedimento” nonché “la fondatezza delle ulteriori censure, di carattere sostanziale, riguardanti la […] istruttoria compiuta dall’Autorità sia in relazione all’analisi del mercato rilevante che della idoneità delle condotte imputate alle parti a produrre effetti distorsivi su quel mercato”.