Nunziante Magrone, Curtis e Orsingher Ortu per il finanziamento di Mogu (SQIM)

Mogu, conosciuta anche come SQIM, azienda italiana specializzata in materiali basati sul micelio fungino, ha chiuso con successo un round di investimento di serie A da 11 milioni di euro.

Il round è stato guidato da CDP Venture Capital sgr e da ECBF I General Partner (dell’European Circular Bioeconomy Fund), entrambi assistiti dallo studio legale Curtis, e ha visto l’importante partecipazione di Kering Ventures e del socio Progress Tech Transfer.

Nunziante Magrone ha assistito Mogu con un team guidato da Vieri Paoletti e composto da Priscilla Merlino e Francesco Vitali de Bonda.

Curtis ha assistito i lead investors CDP Venture Capital sgr e ECBF I General Partner con un team guidato dal socio Carmine Gravina e coordinato da Luca Airaghi per le tematiche di diritto societario, dal socio Francesco Caccioppoli e dall’associate Marco Debertolis per le tematiche di diritto amministrativo ed ambientale e dal socio Manfredi de Vita per i profili di golden power.

CDP Venture Capital sgr ha inoltre seguito l’operazione con il suo team di legali interno guidato dal responsabile Alessandro di Gioia coadiuvato, inter alia, da Francesca Galetti.

Orsingher Ortu ha assistito Progress Tech Transfer con un team guidato dal senior partner Luigi Baglivo e composto dal partner Pietro Masi e dalla junior associate Rebecca Perugini.

Infine, Orrick Parigi ha operato come advisor legale di Kering Venture con un team guidato dal socio Olivier Vuillod e composto dalle associate Manon Speich e Léa Fiorenza.

Nella foto da sinistra: Pietro Masi, Vieri Paoletti e Luca Airaghi.

redazione@lcpublishinggroup.it

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