Norton Rose Fulbright vince al TAR L’Aquila per la costruzione di un impianto fotovoltaico
Norton Rose Fulbright ha assistito vittoriosamente, sia nella fase cautelare che nella fase di merito, MAG Abruzzo, società del gruppo Marseglia Amaranto, nel giudizio innanzi al TAR L’Aquila promosso dal Comune per l’annullamento dell’autorizzazione unica emessa dalla Regione Abruzzo per la costruzione di un impianto fotovoltaico.
Il team di NRF, guidato dal partner Luigi Costa, è stato coordinato dalla counsel Ginevra Biadico (nella foto), assistiti da Silvia Lazzati e Alice Bixio.
La decisione
La sentenza del TAR L’Aquila, che dichiara inammissibile e infondato il ricorso del Comune, offre un importante ausilio interpretativo in materia di procedimento autorizzativo per la costruzione di impianti alimentati da fonti rinnovabili statuendo, tra le altre cose, che: (i) le censure di carattere ambientale e paesaggistico del Comune sono inammissibili se non formulate in sede di impugnazione del giudizio di compatibilità ambientale; (ii) durante la conferenza di servizi deve considerarsi acquisito per silenzio l’assenso del Comune le cui doglianze si appalesano tardive e generiche; (iii) la verifica preventiva dell’interesse archeologico non costituisce condizione per il rilascio dell’autorizzazione unica; (iv) è precluso al Comune in sede di pianificazione urbanistica comunale o di procedura di autorizzazione unica escludere l’installazione degli impianti fotovoltaici all’interno dell’intero territorio comunale; e (v) nel bilanciamento degli interessi ambientali e paesaggistici con l’interesse allo sviluppo delle rinnovabili, va data prevalenza all’interesse pubblico alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili come favorito dalla legislazione di rango statale ed eurounitario, tanto più nell’attuale scenario geopolitico internazionale.