Non solo legal per i corporate counsel
di michela cannovale
Nella lingua inglese c’è un’espressione precisa – moment of momentum – che in italiano tradurremmo con “momento di slancio”, che mai come ora potrebbe essere utilizzata per descrivere quanto sta accadendo agli uffici legali in house in Italia e nel mondo. A confermarlo sono i risultati dell’indagine 2023 sui chief legal officer condotta dall’Association of Corporate Counsel (ACC) in collaborazione con Exterro, alliance partner dell’ACC per l’e-discovery, la privacy dei dati e la conformità alla cybersecurity.
Dati dello studio alla mano, appare evidente come il ruolo e le responsabilità dei chief legal officer continuino non solo ad aumentare, ma anche a espandersi al di là del ruolo legale tradizionale, e come non vi sia alcun tentennamento per la funzione del general counsel, che anzi è visto sempre più come un partner strategico per il business aziendale. Appare evidente come, insomma, riutilizzando le parole della presidente e ceo dell’Acc, Veta T. Richardson, «l’era dei chief legal officer non mostri segni di cedimento».
General counsel… ma anche business partner
Per arrivare a queste conclusioni, l’ACC ha analizzato le risposte di 892 chief legal officer appartenenti a 20 settori e 35 paesi diversi, dai piccoli uffici legali di aziende con un fatturato annuo inferiore ai 25 milioni di dollari alle multinazionali più grandi con un fatturato superiore ai 50 miliardi.
Mentre i risultati della penultima edizione di questo stesso sondaggio erano stati raccolti a fine 2021, al culmine del periodo più buio della pandemia, le risposte di quest’anno sono legate a un filo doppio: da un lato la consapevolezza del virus, che certo ci fa sempre meno paura, ma che ha stravolto le nostre vite, e dall’altro le implicazioni economiche e legali associate alla guerra in Ucraina. Tali congiunture, unite allo sviluppo veloce della tecnologia, fanno sì che il ruolo del general counsel sia sempre più influente all’interno della leadership aziendale.
Ecco dunque che, come mette in luce il sondaggio di quest’anno, il 77% dei chief legal officer riporta ormai direttamente all’amministratore delegato (contro il 64% del 2018) e che l’82% partecipa attivamente alle riunioni del consiglio di amministrazione, discutendo di questioni operative e fornendo alla leadership consulenza per decisioni riguardanti l’intera azienda. MAG ha chiesto a…
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