Nexum, lo studio palestra per l’intelligenza artificiale
di francesco bonaduce
L’intelligenza artificiale al servizio della professione legale. E viceversa. Poche settimane fa, NexumStp, con l’area Nexum Legal, ed eBrevia (tramite Servif, partner esclusivo per l’Italia) hanno siglato un accordo per l’addestramento in lingua italiana di un software di analisi contrattuale, utile a estrapolare ed elaborare dati e concetti legali e finanziari. Una partnership – spiegano i diretti interessati – che ha un’utilità reciproca. Da un lato, il software di eBrevia, già operativo in altre lingue, viene allenato in italiano da professionisti specializzati, diventando appetibile anche per il mercato del nostro Paese. Dall’altro, per Nexum Stp, società nata nel 2018 dall’unione di più studi, la necessità di organizzare e sfruttare appieno la propria massa documentale aggregata. Martina Tognolo, avvocata responsabile dei dipartimenti di diritto commerciale, societario ed m&a di Nexum Legal, ha spiegato a MAG l’esigenza che li ha mossi a concludere l’accordo: «Data l’enorme crescita dal punto di vista dell’aggregazione delle strutture, avevamo la necessità di acquisire uno strumento che ci consentisse di fare un’analisi documentale su migliaia e migliaia di contratti. Per permettere ai nostri team di analizzare, nel pochissimo tempo in cui vanno gestite le operazioni, l’enorme mole di documenti che abbiamo in pancia».
Procedendo con ordine, in cosa consiste il progetto?
Con una squadra multidisciplinare, portiamo avanti l’addestramento su un doppio binario. Il primo livello è il “training semantico”: trasmettiamo alla macchina conoscenze giuridiche in italiano, tramite una classificazione precisa delle clausole contrattuali tipiche di ogni materia individuata. Penso a m&a, labour, real estate, compliance. E utilizziamo i “data point” rilevanti. Per esempio, le clausole dei contratti commerciali sulle limitazioni di responsabilità, manleve, foro competente…
E il training di secondo livello?
Trasferiamo alla macchina ciò che deve sapere, con riferimento alle operazioni “core” della nostra società. L’ambiente di lavoro creato è unico, il work flow è interamente organizzato, regolamentato, supervisionato e validato da eBrevia e Servif. Ciò significa che ogni singola informazione che noi inseriamo nella macchina dell’intelligenza artificiale viene preventivamente validata. Garantendo la correttezza delle informazioni che inseriamo. E, aggiungo, anche il rispetto della privacy: i documenti sono stati anonimizzati, quindi sono privi di qualsiasi riferimento a dati personali, dati sensibili e sono stati tolti tutti i meta-dati.
L’addestramento coinvolge avvocati, ma non solo. Corretto?
Esatto, io coordino gli avvocati. Ma del team fanno parte anche consulenti del lavoro, che sono coordinati da Michele Regina e Gianluca Petricca, soci di Nextum Stp. Avere specialità e competenze interdipendenti fa sì che ci sia una conoscenza del diritto, pratica e tecnica, a 360 gradi. Con una particolare attenzione alle nuove tecnologie.
Come mai questo mix?
Siamo consapevoli che la nuova professione legale e consulenziale debba avvenire tramite un…
PER PROSEGUIRE LA LETTURA CLICCA QUI E SCARICA LA TUA COPIA DI MAG