Nella tenuta dell’avvocato Alleva, la seconda edizione del «Decamerone delle Idee»
Con un padrone di casa d’eccezione, il celebre penalista Guido Carlo Alleva, e nella suggestiva cornice della sua Tenuta Santa Caterina, il Decamerone delle Idee – promosso da The Skill Group – vedrà tra i principali protagonisti esponenti del mondo dell’impresa e dell’Università ma anche avvocati come Andrea Rescigno, managing partner di Legalitax Studio legale e tributario, e Francesco Rizzo, Of Counsel di EY e componente del Consiglio di Amministrazione di Sitaf S.p.A..
L’iniziativa ideata da Andrea Camaiora, giunta alla sua seconda edizione, prende spunto dal contesto pandemico in cui è nata, settecento anni dopo la peste che nel 1348 flagellò Firenze e mise in fuga i personaggi creati dal Boccaccio per dar vita al Decamerone. L’opera, destinata a segnare la letteratura nazionale e internazionale, la cinematografia, le menti più raffinate del XIV secolo e dei secoli seguenti, racconta infatti di dieci giovani che si rifugiano in una villa lontana dalla «metropoli» del tempo e si intrattengono raccontandosi storie.
In programma dal 7 al 9 ottobre, Il Decamerone delle idee sarà una manifestazione pubblica e privata al tempo stesso: una decina di ospiti provenienti dagli ambienti più disparati dell’impresa e delle professioni, con una dimensione internazionale e una profonda conoscenza delle istituzioni, del mercato e della società converseranno sul futuro del “Sistema Italia” partendo dalle rispettive aree di competenza e specializzazione, a pochi giorni dal voto.
Oltre ai già citati, si incontreranno ospiti come Marco Montorsi (Rettore della Humanitas University), Cristian Ferraris (Direttore generale di AIOP Lombardia), Francesco Mastrandrea (presidente dei Giovani di Confagricoltura). Economia, società, sanità, agricoltura saranno dunque i temi principali che verranno affrontati nel cuore del Monferrato, tra degustazioni di vini, caccia al tartufo e la seconda proiezione del documentario presentato alla 79° edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e prodotto da The Skill Group, «Il buon lavoro che c’è».