NCTM, CC, LINKLATERS, D’URSO GATTI, ASHURST, CBA, LAZARD E ROTHSCHILD PER IL SALVATAGGIO DI LIMONI

Nctm ha assistito il Gruppo Limoni, la catena di profumerie controllata da Bridgepoint, nella complessa operazione di ristrutturazione del debito, pari a circa 400 milioni, nei confronti di un gruppo di banche guidate da ING. L'operazione ha comportato anche la ristrutturazione dell'azionariato, portando all'interno del capitale sociale anche il fondo Orlando Management. I professionisti di Nctm coinvolti sono stati, per la parte di diritto societario, il Senior Partner Paolo Montironi (in foto), con la Senior Associate Claudia Grilli; il Prof. Fabio Marelli, Salary Partner, in materia di diritto fallimentare; Stefano Padovani, Partner, Matteo Gallanti, Salary Partner e Giovanni De' Capitani, Senior Associate infine per le questioni di diritto bancario. L'assistenza legale al pool di banche è stata prestata da Clifford Chance, mentre Linklaters ha seguito il socio di Limoni, Bridgepoint Europe III con un team composto da Andrea Arosio (managing partner, Banking), Ettore Consalvi (managing associate, Banking), Andrea Pane (managing associate, Corporate), Lucio D'Amario (Counsel, Antitrust). L'ingresso del nuovo fondo, Orlando Management, è stato accompagnato dallo studio D'Urso Gatti e Bianchi, con i fondi mezzanine seguiti da Ashurst. Per gli aspetti di natura fiscale, Limoni si è avvalso della consulenza di CBA. Infine advisor finanziari sono stati per Limoni Lazard e per le banche Rothschild.

 

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