Napoli, Ey nell’omologazione del concordato Anm
Ey, con un team guidato da Francesco Marotta (Emeia restructuring law leader, nella foto) e formato dai soci dello studio legale tributario di Ey Marco Nazareno Mizzau e Angelo del Duca, coadiuvati da Angela Turchiano, Fabio Bertolini, Federica Sidoti, Benedetta Cantatore e Adolfo Costantini di Ey, conduce alla chiusura l’operazione di salvataggio dell’Azienda napoletana mobilità (Anm) del Comune di Napoli. Il Tribunale di Napoli con decreto pubblicato ieri ha omologato il concordato preventivo di Anm.
Un passo determinante per la città di Napoli sia per il vice sindaco Panini sia per l’amministratore unico di Napoli Holding Amedeo Manzo. “Una società che perdeva 27 ml all’anno oggi ne guadagna 10, i creditori vengono pagati al 60%, i lavori relativi alla linea 6 verranno ultimati, il patrimonio netto della società supererà i 50 ml di euro. Un grande risultato della legge italiana e di tutti coloro che ne hanno intuito le potenzialità di applicazione e curato l’attuazione” commenta Marotta.
Gli aspetti procedurali e, in particolare, la trattativa con Alstom sono stati curati da Marco Nazareno Mizzau, mentre da Angelo del Duca i rapporti con gli stakeholder. Le tematiche di diritto del lavoro sono state invece coordinate da un team Ey guidato da Stefania Radoccia (tax &law managing partner) coadiuvata da Matteo Pollaroli.
Nell’ultima udienza dello scorso 13 novembre i commissari giudiziali Francesco Sciaudone e Massimo Di Pietro avevano espresso parere favorevole all’omologa del concordato.