Mps sempre più vicina a Mediobanca: Gianni & Origoni, White & Case gli studi in campo

Mps compie un passo decisivo verso la creazione di un nuovo polo bancario italiano. Dopo il rilancio cash, l’istituto senese ha infatti raggiunto il 38,5% di adesioni nell’Opas su Mediobanca, superando così la soglia minima del 35% fissata come condizione per il successo dell’operazione. Sul fronte legale, Mps è assistita da Gianni & Origoni, con un team guidato dal socio fondatore Francesco Gianni, e da White & Case, che schiera una squadra coordinata dai soci Michael Immordino e Domenico Fanuele (leggi anche qui). Mediobanca è affidata, invece, alla consulenza dello studio Chiomenti.

Mancano otto giorni di Borsa alla fine dell’offerta. Raggiunta e superata la soglia minima irrinunciabile del 35% (che secondo Siena permette il controllo di fatto di Mediobanca) ci sono ancora in gioco le soglie del 50% più un’azione per i benefici fiscali delle dta (deferred tax asset) e del 66,7% per blindare il controllo dell’assemblea straordinaria e per assicurare la fusione fra i due istituti.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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