Mps, la Corte d’Appello respinge le richieste di risarcimento dei fondi Alken: gli advisor
BonelliErede, con i partner Giuseppe Lombardi e Lazare Vittone e la managing associate Martina Ferrero, e Gatti Pavesi Bianchi Ludovici, con l’equity partner Carlo Pavesi e la partner Rita Clemente, hanno assistito Banca Monte dei Paschi di Siena nel giudizio promosso avanti la Corte di Appello di Milano dai fondi di investimento Alken contro l’istituto senese, l’ex presidente avvocato Giuseppe Mussari (con l’avvocata Federica Nicolini), l’ex direttore generale Antonio Vigni (con l’avvocato Mauro Maniscalco), l’ex presidente Alessandro Profumo e l’ex amministratore delegato e direttore generale Fabrizio Viola (difesi dallo Studio Mariconda e Associati, con gli avvocati Vincenzo Mariconda e Guido Genovesi), l’ex presidente del collegio sindacale Paolo Salvadori (difeso dallo Studio Morbidelli Bruni Righi Traina e Associati, con gli avvocati Giuseppe Morbidelli e Roberto Righi), nonché contro la banca giapponese Nomura International PLC (assistita dallo studio Allen & Overy, con il partner Amilcare Sada e l’associate Matteo Fanton).
Il Tribunale di Milano aveva già rigettato in primo grado la domanda dei fondi Alken volta a ottenere la condanna solidale di Banca Monte Paschi (e dei suoi ex esponenti apicali) e di Nomura al risarcimento dei danni, quantificati in circa 430 milioni di euro, lamentati dai fondi per aver acquistato azioni BMPS tra il 2012 e il 2016 sulla base di bilanci asseritamente viziati in ragione dell’erroneo trattamento contabile di un’operazione di finanza strutturata (convenzionalmente denominata “Alexandria”) e dei crediti deteriorati.
A fronte dell’appello di Alken, la Corte di Appello di Milano, con sentenza pubblicata in data 9 novembre 2023, ha confermato la decisione del Tribunale. La Corte, inoltre, ha integralmente accolto l’appello incidentale proposto da Banca Monte dei Paschi di Siena, Nomura, dal dott. Antonio Vigni e dall’avv. Mussari e riformato la sentenza di primo grado nella parte in cui aveva parzialmente accolto la domanda di risarcimento danni formulata da un investitore retail, intervenuto nel giudizio di primo grado, in relazione ad acquisti di azioni BMPS dallo stesso effettuati nel corso del 2012. A tale riguardo, la Corte di Appello di Milano ha integralmente ribaltato le statuizioni della sentenza di primo grado, sancendo, per la prima volta in sede civile e in linea con le recenti statuizioni in sede penale, la correttezza della contabilizzazione dell’operazione convenzionalmente denominata “Alexandria” sin dalla sua stipula.
Il Group General Counsel di Banca Monte dei Paschi di Siena, Riccardo Quagliana, che ha costantemente supportato il team dei legali in entrambi i gradi di giudizio, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto.