Mostardini è il nuovo chairman globale di Bird & Bird
La partnership dello studio internazionale Bird & Bird ha rinnovato i vertici della law firm assegnando, per la prima volta nella storia, la presidenza a un italiano: Massimiliano Mostardini (nella foto). Al voto, fanno sapere da Bird & Bird, hanno partecipato tutti i soci delle 19 sedi dello studio in giro per il mondo e l’avvocato italiano, a quanto pare, è risultato vincitore per diverse lunghezze rispetto ai suoi competitor. Mostardini assume, così, un mandato triennale e succede allo svedese Michael Frie che ha ricoperto la carica per tre mandati e quindi nove anni. Resta saldo al timone dello studio, invece, il ceo David Kerr che con questo nuovo mandato taglierà il traguardo dei venti anni alla guida dello studio inglese, le cui origini risalgono al 1846.
Tra i massimi esperti in proprietà intellettuale italiani, Mostardini, fino allo scorso mese di giugno, aveva esercitato l’incarico di managing partner della sede italiana della law firm portandola (dalla sua fondazione in Italia a oggi) a essere una realtà consistente con 14 soci e 130 avvocati divisi tra gli uffici di Milano e Roma. Al termine del suo ultimo mandato da managing partner per l’Italia, Mostardini ha passato il testimone a Giovanni Galimberti e Raimondo Maggiore. E adesso, proprio nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, l’avvocato ha ottenuto la nomina a chairman globale dello studio.
Si tratta di un dato significativo perché per la prima volta nella storia, un professionista italiano conquista una poltrona di vertice in un’organizzazione internazionale. Nel caso specifico, poi, va sottolineato che la practice italiana, da anni, ha giocato un ruolo di primo piano nel sistema-Bird & Bird. Mostardini stesso, per esempio, era già da tempo membro dell’International global board e del management committee e responsabile della practice Ip a livello mondiale di Bird & Bird. Altro caso che, in questo senso, può essere ricordato è quello di Raimondo Maggiore che da anni è co-head del banking & finance group a livello internazionale.
Nell’esercizio di questo suo nuovo ruolo, Mostardini sarà probabilmente portato a girare parecchio per le sedi dello studio nel mondo. Ma, fanno sapere dalla law firm, resterà comunque di stanza a Milano.